venerdì 25 gennaio 2013

L'INVENZIONE DELL'ACQUA





Siamo andati a Salsomaggiore per un sopralluogo. Il 2 di marzo replicheremo il nostro spettacolo nello splendido salone Moresco della città termale.

Ho portato Carmelo, il nuovo acquisto, perché niente mette più in relazione di un viaggio in macchina insieme. Peccato che siamo andati in furgone, e sul furgone abbiamo dovuto caricare anche Viorel che altrimenti ci sarebbe rimasto malissimo. Niente è più petulante di un ex mendicante rumeno offeso. Meglio assecondare i suoi desideri, per poi non soffrirlo per giorni. 



Viorel ha parlato tutto il tempo, e Carmelo non ha spiaccicato una parola. Le uniche due cose che ha sussurrato sono: “Guarda, il monumento all’inventore dell’acqua” (indicando il monumento allo scopritore della fonte termale), e “Guarda, il treno” (indicando lo sfrecciante Milano-Roma che ci superava accanto all’autostrada). Non so se questo si possa considerare dialogo, ma certo ora la nostra relazione è cresciuta. Anche perché gli ho offerto alcune sigarette Marlboro.

Salsomaggiore è piena di alberghi senza le tende e a volte senza i vetri, chiusi da tempo. I bar sono quasi tutti sbarrati. In pieno centro c’è uno scheletro di cemento armato che sembra un parcheggio costruito a metà. Sarà che era una mattina feriale d’inverno, ma l’impressione era quella di avere intorno una ex pin-up ormai anziana e senza i soldi per la chirurgia estetica.  

I saloni da ballo senza i ballerini, i caffè lussuosi senza i clienti di lusso, le cinque stelle arrugginite sugli immensi hotels vuoti. Tanta bellezza-fantasma mi ha fatto pensare che Salsomaggiore è il luogo giusto per smascherare le interiora putride dell’estetica che non ha come fine la ricerca del Vero. Bellezza vuota e mortale. In questo senso, per contrasto, è una città spirituale. 

Noi andremo più che volentieri nella scintillante stanza degli ex-ricevimenti, col nostro teatrino scassato, le nostre gambe rotte, i nostri cervelli invecchiati. Tra le volte dipinte e le nostre povere vite, nessuno avrà dubbi su chi ha diritto alla fascia di miss. 


Nella foto: Carmelo e Viorel davanti al monumento dell'inventore dell'acqua.